Un grande classico della cucina mediterranea rivisitato con un tocco di rispetto per gli ingredienti: questo risotto con polpo e patate nasce dal desiderio di non sprecare nulla, nemmeno il prezioso brodo di cottura del polpo. Il risultato è un piatto intenso, cremoso e ricco di sapore marino, perfetto per chi ama i contrasti tra terra e mare.
Ingredienti per 2-3 persone:
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Riso Carnaroli: 200 g
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Polpo: 600 g circa
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Patata: 1 grande
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Foglie di alloro: 3-4
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Pepe in grani: una dozzina
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Burro: 30 g
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Prezzemolo: q.b.
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Sale: q.b.
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Pepe: q.b.
Procedimento:
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Porta a ebollizione una pentola d’acqua con le foglie di alloro e i grani di pepe.
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Immergi il polpo alzandolo e abbassandolo più volte per far arricciare le braccia, poi cuocilo completamente per circa 40 minuti. Aggiungi il sale durante la cottura.
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Nel frattempo, sbuccia e taglia la patata a tocchetti piccoli e lessala separatamente finché è tenera.
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Quando il polpo è cotto, toglilo dall’acqua e lascialo intiepidire. Filtra il brodo di cottura e tienilo da parte.
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In una padella, tosta il riso con il burro per circa un minuto, poi inizia la cottura aggiungendo il brodo del polpo poco alla volta, mescolando di tanto in tanto.
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Taglia il polpo a pezzetti, lasciando la parte finale delle braccia intera. Se preferisci, rimuovi la pelle dalla testa.
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Poco prima che il riso sia completamente cotto, aggiungi la patata scolata (meglio se leggermente schiacciata con il dorso del cucchiaio) e poi i pezzi di polpo.
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Amalgama bene tutto, aggiusta di sale e pepe, e completa con prezzemolo tritato finemente.
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Impiatta decorando con le punte delle braccia del polpo e, se vuoi, un ciuffetto di prezzemolo per un tocco scenografico.
Un piatto che sa di mare e memoria
Questo risotto è un omaggio alla cucina di recupero e alla sapienza popolare: ogni cucchiaio racchiude il profumo del mare e la morbidezza della terra. Perfetto per una cena speciale o per sorprendere chi ama i sapori autentici e profondi.